DoubleB

A gran richiesta è arrivato il turno di parlare di Andre.
Comincio col dire che da settembre a gennaio dell'anno scorso ero convinta che fosse un fake, il motivo non lo capisco neanche io.
La nostra prima conversazione è stata su Facebook mi aveva scritto e poi si era reso conto di aver sbagliato chat. Una giorno io e la villa stavano parlando della mia prima sospensione e ritardata com'è (tantolove) aveva aggiunto Andre alla conversazione. Una sera io e lui ci siamo ritrovati nella stessa chiamata di gruppo su oovoo e poi non so bene come abbiamo cominciato a fare le web solo noi due. All'inizio le nostre web consistevano nel giocare a ruzzle (vincevo sempre io), poi, pian piano abbiamo preso più confidenza e abbiamo cominciato a parlare di tutto. Lui mi raccontava le sue cose e io le mie.
Parlare con lui poi è diventata una routine e diventavamo sempre più amici. Abbiamo fatto anche quattro ore di web e io giuro che non so come abbia fatto a sopportarmi così a lungo ininterrottamente. All'inizio quando dovevo fare la web con lui mi mettevo tutta bene, poi è finito col vedermi nei miei modi peggiori. La nostra prima web è stata il 27 Gennaio 2013.
Pian piano con lui riuscivo sempre a parlare meglio, a essere più me stessa. Sarà stato forse perché lui mi ascoltava come, ormai, da tempo non faceva più nessuno. C'erano sere dov'ero depressissima e lui cercava di aiutarmi, sempre e poi c'erano sere dove ridevamo entrambi come dei pazzi. Poi ci siamo visti dal vivo e abbiamo legato ancora di più e le nostre web erano diventate immancabili.
Io scazzavo con lui per tutto, anche per la cosa più piccola, ma alla fine finiva sempre tutto con un abbraccio. È capace di essere davvero un buon amico.
Verso giugno abbiamo litigato un po', o meglio, io ho litigato un po', ma niente di irrisolvibile, anche se in quel momento mi sembrava la fine del mondo. Riusciva sempre a farsi voler bene in un modo o nell'altro.
Dopo gli esami e dopo tutto quello che era successo era arrivato il giorno di partire. Io non me ne sarei mai voluta andare. Lui, jack, gio e la vale erano venuti da me ad aiutarmi a fare la valigia e poi siamo usciti. Durante quel pomeriggio avrò pianto una ventina di volte, mi sarebbero mancati tutti tantissimo, ma la maggior parte di loro li avrei visti nel giorno di "pausa" tra Irlanda e porto rotondo, ma lui no, sarebbero passati due mesi. Non c'è stato giorno di quest'estate in cui non ci siamo chiamati o sentiti in generale, mi aveva promesso che ci saremmo sentiti tutti i giorni. Verso i primi di agosto poi, mentre stavamo parlando al telefono, non so esattamente cosa mi abbia detto però scoppiai a piangere. Ero delusa/arrabbiata e non lo volevo più sentire, ma qualche ora dopo avevamo già risolto tutto ed eravamo più uniti di prima. Contavo le ore per quando l'avrei rivisto. Ero appena tornata dalla Sardegna, il primo settembre, la ali e la Virgi erano già a casa mia verso le 8/9 di mattina e aspettavo Andre, poi dal balcone l'ho visto, -

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Allora, io e la sendi ci siamo conosciute all'inizio della prima media e non è proprio stato amore a prima vista.
In seconda media non ci siamo tanto calcolate e in terza siamo diventare amiche.
Ciò che ci ha legate davvero è stato quando quest'estate una sera mi è venuta a trovare a porto rotondo. Nonostante ci fossero tutti che stavano insieme io e lei siamo andate a fare un giro in spiaggia e parlando abbiamo capito di quanto fossimo simili. Già verso giugno avevamo parlato un po' per una questione che era nata in quei giorni e se non avessi avuto così paura sarebbe finita come prevista.
Comunque, dopo quella sera lei aveva capito di aver trovato una persona che la capiva e con cui poter parlare di come si sentiva davvero e io lo stesso.
A settembre queste confidenze sono continuate, così come a ottobre e via dicendo.
Non ringrazierò mai abbastanza per aver trovato una persona come lei. È la migliore che io conosca, una delle poche, forse l'unica, che riesce sempre a capirmi.
Se quattro anni fa mi avessero detto "Martina sandini diventerà una delle tue migliori amiche" non ci avrei mai creduto, ma è così.
Su di lei posso sempre contare e lo stesso lei su di me.
Per quanto possiamo sembrare diverse, quando parliamo, solo noi due, siamo la stessa persona; ci sono gli stessi sentimenti, gli stessi pensieri. Siamo sempre a sostenerci l'un l'altra in tutto ciò che ci succede e ci sproniamo a vicenda a non arrenderci per avere ciò che vogliamo.
La amo, davvero.
Tutto ciò che voglio per lei è che sia felice perché merita solo cose belle.
Spero con tutta me stessa di non perderla mai perché se non ci fosse lei non so cosa farei.

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"You know that I care for you, I will always be there for you, I promise I will stay right here"

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