Roxy Ed

RUN AND HOPE.
In poche parole, eviterei di fare l'eroe alla cornucopia, perché non avrei la minima possibilità di uscire indenne dal bagno di sangue. Mi andrei a cercare un buon rifugio in prossimità di qualche corso d'acqua (se c'è), mentre gli altri si stanno ancora trucidando a vicenda. Magari proverei a prendere qualche pesce (non so come, ma se uno vuole davvero sopravvivere, s'ingegna....e prima che mi venga chiesto "ma tu non sei vegetariana?" io inviterei a ragionare sul fatto che questa situazione è un caso limite, e io non sono deficiente). Dopo essermi assicurata di avere molta acqua a disposizione, mi metterei nel mio angolino ad aspettare, almeno per i primi tempi, lasciando che gli altri si uccidano tra di loro...e se dovesse rimanere un solo tributo a parte me, proverei ad ucciderlo nel sonno dopo averlo costretto a cercarmi per tutta l'arena.
Ovviamente questa strategia NON tiene conto di: eventuale mancanza d'acqua, eventuale mancanza di nascondigli, eventuale partecipazione del figlio di bear grylls ai giochi, eventuali e probabili attacchi di sfiga, eventuali amicizie tra i tributi.

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Di Killua adoro sostanzialmente il cambiamento, la sua evoluzione caratteriale e la trasformazione graduale del suo rapporto con Gon.
Quando scappa di casa per lasciarsi alle spalle la famiglia e i doveri che gli vengono imposti da essa, lo fa motivato dalla voglia di novità. Dalla voglia di staccare la spina.
Affronta l'esame Hunter per confrontarsi con qualcosa di diverso, e rimane letteralmente "intrappolato" dall'incontro con Gon: Gon, che ha la sua stessa età; Gon, che è libero, che ha un obiettivo e lo vuole perseguire a tutti i costi.
In lui trova sì un amico, ma anche la dimostrazione che si può essere qualcosa di diverso da ciò che ti viene imposto di essere. Gon gli insegna il reale valore della vita, della compassione e del rispetto e, per la prima volta, Killua comprende cosa significhi tenere a qualcuno più che a sè stessi.
Killua sente che, in qualche modo, Gon lo ha salvato dalla persona che era, e da quella che era destinato a rimanere.
L'attaccamento di Killua nei confronti di Gon "peggiora" di arco in arco, con Killua che si rende conto di poter dare anche la vita per proteggerlo. In qualche modo, non è più solo legato a Gon, ma ne ha un reale bisogno: ne è diventato dipendente. Nello stesso modo, continua a ritenersi inadeguato nei suoi confronti, come se non avesse il diritto di rimanergli accanto.
L'arco delle Chimera Ants è uno dei miei preferiti perché questa fragilità da parte di Killua evolve in modo esponenziale: nonostante riesca finalmente a sottrarsi al dominio di Illumi (e lo fa per/grazie a Gon), Killua è comunque sottomesso ad un altro tipo di dominio, molto più naturale se vogliamo, ma pur sempre di dominio si tratta.
Alcuni sostengono che il rapporto tra Gon e Killua sia paritario, ma io penso lo sia stato all'inizio (più o meno fino a metà Greed Island), e ora non lo sia più. La cosa è palese. Gon dimostra lati di sè stesso perfettamente intuibili anche in altri archi ma che riescono comunque a spiazzare Killua, ad annullarlo dentro, e, se per Killua Gon diventa una ragione di vita, per Gon, Killua diviene uno strumento. Uno strumento a cui è comunque legato, ovviamente.
Ora, non voglio dare a "strumento" una connotazione negativa: quello che intendo dire è che Gon vede l'utilità del suo rapporto con Killua (è una persona di cui si fida, la persona che riesce a riportarlo a terra quando perde il controllo di sè, ecc), mentre Killua senza Gon non può vivere.
Non mi spingo più nei dettagli di così perchè da questo punto in poi sarebbero degli spoiler, ma è comunque bene ricordare che la situazione non può che peggiorare sino alla conclusione di quest'arco - e l'arco successivo è una dimostrazione dei sentimenti di Killua per Gon dall'inizio alla fine.
SCUSATE L'ENORME PAPIRO u-u coff coff

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