Erika

Immagina il mondo dell'industria discografica come un grande supermercato: il suo scopo è vendere prodotti. Al supermercato i prodotti vengono collocati accuratamente in ripiani e corridoi diversi in base a quelle che sono le esigenze e abitudini dei compratori. Lo scopo è ricavarci soldi, e perchè no, allargare il mercato e possibilmente soddisfare le aspettative dei compratori, i quali cercano qualità nel prodotto ma spesso e volentieri si lasciano abbagliare dalla bellezza delle confezioni e dei packaging (accuratamente scelti e studiati). Non si troveranno mai prodotti uguali uguali sugli scaffali, ma spesso e volentieri molto simili. I più imitati, sono quelli più venduti.
Io produttore però voglio che il supermercato venda bene quello che offro e per fare concorrenza agli altri cerco di presentare al meglio i prodotti che offro e che reputo migliori rendendoli attraenti agli occhi dei compratori e facendo si che il mio prodotto risulti sempre attraente agli occhi di chi lo compra.
Ovviamente i prodotti sono oggetti immateriali è gli sta bene qualsiasi forma, gusto e colori gli viene data. Con le persone non funziona proprio così.

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Quelli a cui mi riferivo io in quella risposta erano i compromessi di immagine e musica. Intendevo accordi al fine di soddisfare gli interessi e le esigenze della casa discografica, band(artist)manager chi che sia (che vuole arrivare ad un target di persone) e l'artista/gruppo in se. Spesso vengono suggerite determinate scelte di immagine e direzioni musicali, stili da prendere, personaggi da ''interpretare''. Ovviamente questo non vale per tutti e non sempre è tutto così categorico.
Ci sono etichette che te lo ''impongono'', nel senso che prima di passare alla firma dei contratti ti espongono quali sono le oro esigenze, come vorrebbero che tu ti presentassi, il tipo di musica che dovresti suonare, e se gli interessi (magari potenzialmente hai una bella voce e/o un'immagine interessante) ti dicono che per lavorare con loro devi adattarti a quello che loro stanno cercando, il che include anche il poterti cambiare dalla testa ai piedi per sviluppare il potenziale che hanno visto in te e che si adatta ai loro criteri. Ovvio che è l'artista che sceglie se firmare o meno, e si possono appunto raggiungere accordi su diversi punti per fare tutti felici e contenti. Ci sono poi un'infinità di clausole stipulate nei contratti che tutelano i diritti e i DOVERI di un artista (così come delle altre parti), Non è assurdo trovare clausole che dichiarano che io xartista, sotto contratto con x etichetta per tot tempo devo pormi n tot modo rispetto il mio pubblico e rispetto i media etc,etc,

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Ad ogni modo è banale e riduttivo parlare cosìi in modo generico, non'è tutto così nero o bianco e ci sono infinità di cose da sapere, meccanismi da capire. Considera che non tutte le case discografiche hanno questo approccio con gli artisti che cercano. Ci sono le Indipendies che agiscono in modo differente ;)

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E' un discorso tanto semplice quanto complicato. Mettiamola così. Il mondo della musica non'è così limpido e naturale come molti credono e troppi artisti raccontano.
Come tanti artisti vengono creati dalla testa ai piedi rivestiti di un'immagine che non'è la loro, altri vengono ''indirizzati'' e consigliati nell'adottare scelte e attitudini finalizzate a diversi scopi, primi di tutto: il gradimento da parte del target al quale si punta. Non sto dicendo che l'immagine e i caratteri che avevano prima fossero tutto frutto di un lavoro accurato di esperti ma posso garantirti al 99.9% che un piccolo tocco di ''mano esterna'', che siano stati anche solo consigli e/o suggerimenti, c'è stato. E' questo il mondo - ed il punto forte - delle Major, si basa tutto su scelte accurate e studiate, non necessariamente alterando il vero essere dell'artista, ma perfezionandolo e rendendolo ''adatto'' a quello che si cerca. Ci sono ovviamente anche compromessi. Quello che credo è che solo ora che sono cresciuti e maturati - cosi come il pubblico al quale si riferiscono - posso essere più liberi in tutto! Naturalmente è solo il mio punto di vista :)

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